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Il Teatro e la rivoluzione digitale

Rivoluzione digitale… Attesa per il futuro, è ormai il presente; ci circonda in tutti gli ambiti, offrendoci soluzioni sempre più alla portata di tutti.

L’idea alla base della rivoluzione digitale è che il Web diventi sempre più uno strumento di servizi per aiutare le persone a raggiungere i loro obiettivi.

Rivoluzione digitale… uno strumento per valorizzare e rendere ulteriormente fruibile la Cultura. Grazie alla diffusione di smartphone e apparati tecnologici si stanno aprendo, già da qualche anno, nuove ed interessanti possibilità per il mondo della cultura, dell’arte e del teatro.

Le piattaforme on-demand sono in forte crescita e possono contribuire alla diffusione degli spettacoli, amplificandone la visibilità. Mai come in questo periodo, segnato dal Covid19, il settore della Cultura è stato messo in pericolo e a rischio sopravvivenza.

Stiamo assistendo all’annullamento di numerosi spettacoli ed eventi già programmati con una perdita non indifferente in termini economici da parte di tutte quelle persone che ruotano attorno al Mondo della Cultura in particolare il Teatro.

Sia ben chiaro, il Teatro è nato per aggregare le persone. La parola “Teatro” deriva da theàomai, un verbo greco che significa «guardare, osservare». Il teatro, infatti, è una forma di comunicazione in cui il pubblico assiste e partecipa allo spettacolo messo in scena dagli attori. La distanza tra attori e pubblico che viene posta da uno spettacolo in streaming annulla l’idea di Teatro.

Una piattaforma on-demand non vuole sostituire il teatro inteso come luogo magico, dove esiste emotività e interazione tra pubblico e attori, che deve essere preservato. Però in questo periodo, nell’incertezza di quando e come si ritornerà alla “normalità”, il teatro on-demand è una valida alternativa per tenere alto e vivo l’interesse per questa antica Arte, soprattutto nei ragazzi.